domenica 10 maggio 2009

27 gennaio Il giorno della memoria

Buongiorno sono Lo Coco Maria Concetta , studio Psicologia dello sviluppo all’Università degli studi di Palermo e faccio parte dell’Associazione Sant’Ignazio di Loyola, che è nata a Bagheria nel mese di Luglio del 2008 e che porta avanti un lavoro di formazione spirituale e culturale.

Aula consiliare Bagheria




Il 27 Gennaio del 2008 giorno di ricordi, di dolore e morte , guardando un programma in televisione hanno intervistato un sopravvissuto della Shoah; un italiano che è riuscito a rimanere in vita , mentre i suoi familiari, 11 persone ,sono morte.Rimasto in vita solo perchè le S.S. avevano deciso che gli serviva come lavoratore dove arrivavano i convogli, su ad Auschwitz.Nei suoi occhi traspariva l’angoscia e il dolore e la voce veniva meno come se gli mancasse il respiroIl suo nome è Nedo Fiano e quando gli hanno chiesto di raccontare ciò che accadeva all' arrivo dei treni della morte ha parlato di un episodio che mi ha sconvolta, perchè, sebbene io sapessi che ciò avveniva sentirlo narrare è tutt'altra cosa.Una notte ,al campo di sterminio arrivò un intero convoglio di bambini, provenienti dalla Francia, insieme alle loro insegnanti.La cosa che lo colpì fu che questi bambini scendevano tutti contenti dalle carrozze, tenendo in mano i loro giocattoli e cantavano;quello che non sapevano era che sarebbero morti.Furono mandati al crematorio e di essi nel giro di 3 ore non rimase più nulla. Pochi altri bambini chiusi nei vari campi di concentramento di Auschwitz,Buchenwald, Mathausen.....riuscirono a sopravvivere tra torture e stenti,privati della loro innocenza e spensieratezza mentre il tempo dei giochi era ormai dimenticato.



Bagheria Museo del Giocattolo Piraino




Ma seppur nella disperazione di essi resta una testimonianza tangibile nelle forme di una piccola pistola di legno, costruita da un padre ebreo per il proprio figlio.








Piccoli Angeli


Piccoli angeli dai volti sporchi e i capelli arruffati
camminano cantando.

I passi leggeri nella notte illuminata dalle lampade ad olio
lasciano piccole orme sulla neve fresca,
che spariscono là dove c'è la morte

Il fumo sale verso il cielo, mescolandosi all'aria pura
Libero si perde nello spazio.

La luce illumina le piccole particelle e le rapisce a sé
colorandole dei colori dell’arcobaleno.
La voce dei piccoli angeli che cantano, si perde nell’infinito…


Maria Concetta Lo Coco



Alla fine tutti i presenti sono commossi e la memoria corre al luogo più rappresentativo per il giorno della memoria,il Museo dell'Olocausto in Israele: qui 500 specchi illuminati da cinque candele illuminano perennemente le foto del milione e mezzo dei bambini ebrei sterminati dai nazisti.

Fiori Recisi

Gerusalemme -Yad Vashem

Museo dell'olocausto

( Foto del 2007 )

1 commento:

  1. hello... hapi blogging... have a nice day! just visiting here....

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